COLLEGAMENTI
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- PNRR - SCUOLA FUTURA
- Piano Scuola 4.0 - Azione 1 - Next generation class - Ambienti di apprendimento innovativi - M4C1I3.2-2022-961-P-11751
- Animatori digitali 2022-2024 - Didattica digitale integrata e formazione alla transizione digitale per il personale scolastico - M4C1I2.1-2022-941
- Competenze STEM e multilinguistiche nelle scuole statali (D.M. 65/2023) - M4C1I3.1-2023-1143
- PNSD - STEM - AVVISO N. 10812 DEL 13/05/2021
- PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE
- 13.1.3A-FESRPON-PI-2022-82 - Azione 13.1.3 – “Edugreen: laboratori di sostenibilità per il primo ciclo”
- 13.1.5A-FESRPON-PI-2022-150 – “Ambienti didattici innovativi per le scuole dell’infanzia”
- AVVISO N. 36723 PON in attuazione del Regolamento (UE)2022/562 (CARE) in favore delle scuole che accolgono alunni provenienti dall’Ucraina
- 13.1.2A-FESRPON-PI-2021-28 - “Digital board: trasformazione digitale nella didattica e nell’organizzazione”
- 13.1.1A-FESRPON-PI-2021-122 - “Cablaggio strutturato e sicuro all’interno degli edifici scolastici”- reti locali, cablate e wireless, nelle scuole
- 10.2.2A-FSEPON-PI-2021-199 - Competenze chiave e dimensione relazionale - Apprendimento e socialità
- 10.8.6.A -FESRPON-PI-2020-223 - azioni per l'allestimento di centri scolastici digitali - smart class
- 10.8.1.A1-FESRPON-PI-2015-104 - rete wifi e gestione in lan delle lezioni
- Regolamento d'Istituto
- Patto di corresponsabilità
- Patto di corresponsabilità pasto domestico
- Regolamento palestra
- Carta dei servizi
- CCNL/Codice disciplinare
- Protocollo di inclusione alunni stranieri
- Regolamento attività negoziale
- Regolamento sciopero
- Regolamento Interpelli
- Regolamento riunioni OOCC
- Gestione documentale
- Regolamento Fumo
Piano Scuola 4.0 - Azione 1 - Next generation class - Ambienti di apprendimento innovativi - M4C1I3.2-2022-961-P-11751
L'Azione 1 "Next Generation Classrooms" ha l'obiettivo di trasformare almeno 100.000 aule delle scuole primarie, secondarie di primo grado e secondarie di secondo grado, in ambienti innovativi di apprendimento. Ciascuna istituzione scolastica ha la possibilità di trasformare la metà delle attuali classi/aule grazie ai finanziamenti del PNRR. L'istituzione scolastica potrà curare la trasformazione di tali aule sulla base del proprio curricolo, secondo una comune matrice metodologica che segue principi e orientamenti omogenei a livello nazionale, in coerenza con gli obiettivi e i modelli promossi dalle istituzioni e dalla ricerca europea e internazionale.
Titolo progetto
InnovaMENTI
Descrizione progetto
Il progetto offre agli studenti strumenti di apprendimento che potenziano l'azione didattica dei docenti. Gli spazi di apprendimento non sono meri contenitori di attività didattiche, ma luoghi che influenzano in modo significativo l'apprendimento e l'insegnamento.
Sono connessi a una visione pedagogica che mette al centro l'attività didattica e le studentesse e gli studenti, secondo principi di flessibilità, di molteplicità di funzioni, di collaborazione, di inclusione, di apertura e di utilizzo della tecnologia. Il concetto di ambiente è connesso all'idea di ecosistema di apprendimento, formato dall'incrocio di luoghi, tempi, persone, attività didattiche, strumenti e risorse. Non sono sufficienti, dunque, solo lo spazio e la tecnologia per creare un ambiente innovativo, ma sono fondamentali la formazione, l'organizzazione del tempo e le metodologie didattiche per favorire un processo di transizione verso un più efficace modello formativo ed educativo. Intendiamo quindi realizzare ambienti fisici e digitali di apprendimento (on-life), caratterizzati da innovazione degli spazi, degli arredi e delle attrezzature e da un nucleo portante di pedagogie innovative per il loro più
efficace utilizzo.
La trasformazione fisica e virtuale deve essere accompagnata dal cambiamento delle metodologie e delle tecniche di apprendimento e
insegnamento. Il progetto prevede la trasformazione di aule tradizionali in ambienti di apprendimento innovativi per favorire: - l'apprendimento attivo e collaborativo - la collaborazione e l'interazione fra studenti e docenti - la motivazione ad apprendere - il benessere emotivo - il peer learning - lo sviluppo di problem solving - la co-progettazione - l'inclusione e la personalizzazione della didattica e per consolidare: - Abilità cognitive e metacognitive (come pensiero critico e creativo, imparare ad imparare, autoregolazione) - Abilità sociali ed emotive (empatia, autoefficacia, responsabilità e collaborazione) - Abilità pratiche e fisiche (soprattutto connesse all'uso di nuove informazioni e dispositivi di comunicazione digitale). L'ambiente di apprendimento innovativo è un insieme organico che abbraccia l'esperienza di apprendimento organizzato per determinati gruppi di studenti intorno ad un singolo "nucleo pedagogico", che va oltre una classe o un programma predefinito, include le attività e i risultati di apprendimento, gode di una leadership comune che assume decisioni di progettazione su come migliorare l'apprendimento per i suoi partecipanti. Riveste, quindi, una grande rilevanza il ruolo dei docenti nella gestione dello spazio. Occorre, quindi, innovare il nucleo pedagogico sia in riferimento agli elementi basilari (studenti, educatori, contenuti e risorse educative) sia in relazione alle dinamiche (pedagogia e valutazione formativa, tempistiche e organizzazione). Spetta dunque ai docenti quali "utilizzatori" il compito di allineare lo spazio e le tecnologie
alla pedagogia, ai tempi, luoghi, persone, relazioni e attività connesse ai rispettivi scopi educativi per i quali gli ambienti sono stati creati. Un ambiente di apprendimento intelligente mette il discente in primo piano, migliora le sue esperienze di apprendimento in base alle caratteristiche personali, alle preferenze e ai progressi conseguiti, favorisce un impegno crescente aumentando l'accesso alla conoscenza con adeguato accompagnamento e feedback, utilizza i media e le risorse di intelligenza artificiale, reti neurali e smarttechnologies.