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Competenze STEM e multilinguistiche nelle scuole statali (D.M. 65/2023) - M4C1I3.1-2023-1143

Titolo avviso/decreto:

Competenze STEM e multilinguistiche nelle scuole statali (D.M. 65/2023)

Codice avviso/decreto:

M4C1I3.1-2023-1143

Descrizione avviso/decreto:

Azioni di integrazione, all’interno dei curricula di tutti i cicli scolastici, di attività, metodologie e contenuti volti a sviluppare le competenze STEM, digitali e di innovazione, e di potenziamento delle competenze multilinguistiche di studenti e insegnanti. Istruzioni operative prot. n. 132935 del 15 novembre 2023.

Titolo progetto:

Computo ergo sum

Descrizione progetto:

Il Progetto, tramite una serie di interventi diversificati e avvalendosi di competenze interne ed esterne, intende potenziare le competenze e gli apprendimenti di studenti e docenti in merito alle discipline STEM e alle competenze multilinguistiche. Gli stili di apprendimento degli studenti e il panorama lavorativo presente e soprattutto futuro necessitano di una costante e continua revisione della didattica funzionale alla ricerca di metodologie e strumenti atti a far conseguire le competenze, le hard e soft skills necessarie agli studenti per affrontare il futuro, consolidando apprendimenti formali, informali e non formali. I contenuti non bastano più ma, insieme alle metodologie applicate e agli strumenti didattici adottati, sono funzionali a formare uno studente capace di lavorare in team, di risolvere problemi, di sviluppare capacità imprenditoriali, di vedere delle opportunità di sviluppo in quello che fa, ricorrendo anche alla creatività. Questo risultato si ottiene anche proponendo a scuola linguaggi diversi che diventino la cassettina degli attrezzi a cui attingere nel momento in cui ci si pone di fronte all'apprendimento e in futuro all'esperienza lavorativa. La sfida della scuola è che nessuno resti indietro, che tutti possano esprimere il proprio potenziale, che agli studenti siano offerte tutte le opportunità, che sia sempre più superato il limite della lezione frontale, che siano personalizzati i percorsi, che l'aspetto motivazionale per studenti e docenti diventi la cifra che guida l'azione didattica. In questo panorama un'attenzione particolare deve essere rivolta a chi è socialmente o culturalmente svantaggiato e alle bambine/ragazze che nella quotidianità vivano l'esempio che non ci sono limiti legati al sesso, che le scelte universitarie e lavorative sono coerenti con le proprie potenzialità e i propri interessi e non con un retaggio culturale che privilegia a monte gli uomini.