TITOLO PROGETTO ATTIVITA’

BREVE DESCRIZIONE

EDUCAZIONE AL CONSUMO CONSAPEVOLE

Attraverso il progetto, si propone alle diverse classi di cimentarsi in un percorso che prevede una serie di attività che riassumono ed esemplificano per i bambini alcuni temi base della produzione, dell’alimentazione, della sicurezza alimentare, della pubblicità, delle abitudini e dei consumi alimentari.

“Orto didattico: dal seme al frutto… alla tavola”

L’orto didattico è pensato come strumento di educazione ecologica in grado di riconnettere bambini con le radici del cibo e della vita.  Attraverso le attività di semina, cura e raccolta, sperimentano i principi dell'educazione ambientale e alimentare, imparano a leggere in chiave ecologica le relazioni che legano i membri di una società e a prendersi cura del proprio territorio. Il progetto consente l’incontro di più generazioni e diventa mezzo trasversale, per costruire relazioni tra la scuola, gli studenti, le famiglie e la società civile.

“Spezie ed erbe aromatiche: cinque sensi in gioco”

Conoscenza e riconoscimento delle spezie e delle erbe aromatiche che insegnano ad apprezzare il sapore, ad affinare il gusto e l’olfatto;

“Pubblicità: vero o falso?

Decodifica dei messaggi pubblicitari che possono essere veritieri o ingannevoli;

“Le etichette alimentari e nutrizionali ci parlano”

Conoscere e imparare a leggere le etichette alimentari e nutrizionali che “parlano”

“Abitudini e consumi alimentari: scelte consapevoli o vittime del marketing”

Conoscere e diventare consapevoli di abitudini e consumi alimentari per non diventare vittime del marketing

“SPORCHIAMOCI LE MANI – ORTI NELLE SCUOLE”

Il progetto è una costante e continua scoperta del mondo naturale attraverso il diretto contatto con gli elementi, le cose, gli oggetti, gli animali, gli ambienti. Il progetto ha le seguenti finalità:  avvicinare fin da piccoli i bambini alla natura, ai suoi ritmi, ai suoi tempi, alle sue manifestazioni e consegnare loro un ambiente tutto da scoprire, esplorare, amare e rispettare;  promuovere tutte quelle esperienze che permettano ai bambini/ragazzi di acquisire una serie di competenze, tra le quali osservare, manipolare, cogliere somiglianze e differenze, formulare ipotesi da verificare, confrontare opinioni, rilevare un problema e cercarne la soluzione;  portare a maturazione nei bambini/ragazzi le tecniche di osservazione, di sperimentazione della realtà che li circonda fino alla graduale costruzione di pensieri scientifici e di atteggiamenti di cura utili alla realizzazione di un obiettivo finale (semina, coltivazioni, cura dell’orto e delle sue piccole piante, raccolta, elaborazione del prodotto). Le esperienze legate al progetto vengono realizzate sia in sezione/classe che nel giardino della scuola, dove gli orti sono a disposizione per sperimentare il ciclo della coltivazione. Le insegnanti conducono le attività privilegiando metodologie quali l’esplorazione, la manipolazione degli elementi e l’uso degli attrezzi sia in forma libera che guidata. Nella Secondaria di primo grado le esperienze laboratoriali nell’orto sono strettamente legate alla attività didattica di scienze, ma non solo.

UN ALBERO PER IL FUTURO

Si tratta di un progetto triennale, in collaborazione con i Carabinieri della Biodiversità, che si si propone di coinvolgere gli studenti in un percorso triennale di: conoscenza delle riserve naturali dello Stato e foreste demaniali;  scoperta degli habitat naturali più vicini al proprio territorio e delle specie animali e vegetali che li popolano; individuazione di quelle aree dove l’ambiente appare più bisognoso di cure, anche all’interno del proprio plesso scolastico; scelta delle specie vegetali più consone per quell’area per metterle a dimora, prendendosene cura. Alcune classi della primaria e le classi prime della scuola secondaria di primo grado, che hanno aderito all'iniziativa, avranno la possibilità di incontrare presso le proprie sedi gli esperti del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità appartenenti al Reparto territorialmente più prossimo. A conclusione del percorso gli studenti potranno verificare i progressi su una mappa digitale che individuerà i luoghi in cui sono stati piantati gli alberi come risultato concreto del loro impegno per aumentare la superficie verde e ridurre l'anidride carbonica.

Progetto di divulgazione WWF

Il progetto di formazione proposto dal WWF Torino prevede delle lezioni in aula sui temi di tutela dell’ambiente naturale, attraverso la protezione delle specie in pericolo, e la conservazione degli ecosistemi e della biodiversità, la riduzione dell’inquinamento e la lotta contro lo spreco di risorse e di energie. Numerose sono le classi della scuola primaria e della secondaria che hanno aderito al progetto. Il Team WWF è formato da persone specializzate in ambiti differenti e accomunate dalla passione per la conoscenza. Le lezioni in aula sono sempre supportate da presentazioni ricche di immagini e informazioni per gli studenti. Hanno aderito al progetto numerose classi della scuola primaria e della secondaria.

Scuola primaria

Argomenti delle lezioni

Impollinatori: conoscere gli insetti che aiutano e sostengono le nostre produzioni alimentari;

Piante Spettacolari: le piante che hanno ispirato e stupito gli esseri umani;

Etologia del cane e del gatto: conoscere meglio i nostri amici a quattro zampe;

Etologia del Lupo: conoscere meglio gli antenati del migliore amico dell’uomo e la loro importanza ecosistemica;

Specie in via d’estinzione: conoscere la missione del WWF e i motivi per i quali è così importante tutelare la biodiversità animale

Scuola secondaria

Cambiamento Climatico: cos’è il cambiamento climatico e perché di tocca tutti così da vicino;

Plastiche in acqua: capire come la plastica finisce nei nostri mari e l’impatto che ha sul nostro ecosistema;

Specie in via d’estinzione: conoscere la missione del WWF e i motivi per i quali è così importante tutelare la biodiversità animale;

Piante Spettacolari: conoscere le piante che hanno ispirato e stupito gli esseri umani;

Impollinatori: conoscere meglio gli insetti che aiutano e sostengono le nostre produzioni alimentari;

Etologia del cane e del gatto: imparare a conoscere meglio i nostri amici a quattro zampe.

MI ILLUMINO DI MENO

M’illumino di meno è la Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili che Rai Radio2 con il programma Caterpillar organizza annualmente dal 2005 per diffondere la cultura della sostenibilità ambientale e del risparmio delle risorse.

I temi di “M’illumino di meno” sono di crescente rilevanza, non solo nel panorama nazionale ma anche globale. Uno dei temi più importanti è la riduzione dei consumi per limitarne l’impatto ambientale.

Quotidianamente noi insegnanti ci impegniamo per diffondere la cultura della sostenibilità ambientale e del risparmio delle risorse con semplici azioni: spegnere la luce quando non necessaria, sfruttando così per quanto possibile la luce solare; chiudere la manopola di uno dei  termosifoni dell’aula; fare una corretta raccolta differenziata; utilizzare borracce personali per l’acqua, non acquistando bottigliette di plastica; organizzare giornate in cui si invita a sostituire l’auto con la bici per arrivare a scuola.

Questo anno, per la giornata “M’illumino di meno” sì è cercato un argomento che facesse comprendere anche ai più piccoli quali fossero gli effetti del cambiamento climatico e ambientale. L’argomento doveva essere sentito ed efficacemente compreso dai nostri alunni, che hanno tra i 5 e gli 11 anni. La strategia più efficace è partire dal loro vissuto quotidiano.

Si è pensato agli uccelli di città, agli alati vicini di casa dei bambini. Quali sono gli uccelli che noi vediamo popolare il cortile della scuola, l’orto scolastico e i parchi cittadini? Cosa spinge sempre più specie di animali ad arrivare in città, adattandone il loro habitat? Cosa possiamo fare per loro?

Per l’intera giornata è stato organizzato per gli alunni delle classi prime, seconde, terze e quinte del plesso Fattori un programma ricco di attività laboratoriali:

• ascolto di fiabe classiche
• filastrocche musicate con gli strumenti
• pittura con acquerelli
• giochi da tavolo a tema ecologico
• Costruzione di casette per uccellini
• trapianto di Camelie e bulbi nell’orto
• Conferenza con il biologo Marco Granata sugli uccelli di città.

Con gli alunni della quinta si è costruito il gioco dell’Oca ecologico, per poi avviare un’attività ponte con i bimbi cinquenni della scuola dell’infanzia Rousseau. Grandi e piccoli hanno giocato insieme e imparato.

La realizzare di questo progetto è stata resa possibile dall’opera dei docenti e dei volontari del progetto Sporchiamoci le mani.